Carissime Colleghe, carissimi Colleghi,

Vi informo che l’ENPAP - Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Psicologi - ha avviato una procedura che consente agli Psicologi non in regola con i versamenti previdenziali o a coloro che ancora non fossero iscritti all’Ente, di regolarizzare la propria posizione contributiva. Per agevolare la diffusione di questa importante iniziativa e poter raggiungere anche i Colleghi non ancora iscritti all’Ente, l’ENPAP ha richiesto la collaborazione degli Ordini territoriali.

Raccomando pertanto a chi avesse necessità di regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’Ente di previdenza per gli anni compresi tra il 2005 e il 2008 di aderire all’iniziativa che prevede l’applicazione di un sistema di sanzioni agevolate rispetto a quelle vigenti negli anni oggetto della regolarizzazione (la riduzione può arrivare anche al 70%) e un pagamento in forma rateale nell’arco di tre anni degli importi complessivi da versare (contributi, sanzioni e interessi), senza l’applicazione di ulteriori interessi sull’importo rateizzato.

L’adesione alla “regolarizzazione contributiva” può essere avviata solamente in via telematica entro e non oltre il 30 novembre 2011: troverete tutte le informazioni sul sito web dell’Ente www.enpap.it oppure telefonando al numero verde 800 380122, completamente gratuito.

Link di accesso diretti al sito dell’ENPAP:

• per coloro che non sono iscritti: http://www.enpap.it/?page_id=765
• per gli iscritti ENPAP: http://www.enpap.it/?page_id=757

Attenzione: il nostro Ordine non è a conoscenza dei particolari dell’iniziativa, pertanto, per ulteriori informazioni, è necessario rivolgersi direttamente all’ENPAP attraverso il numero verde sopra specificato.

Vi ricordo infine che sono obbligatoriamente tenuti ad iscriversi all’ENPAP, entro 90 giorni dalla data di conseguimento del “primo” compenso generato da prestazioni di natura libero professionale, tutti gli Iscritti all‘Albo che esercitino attività autonoma di libera professione senza vincolo di subordinazione, anche se svolgono contemporaneamente attività di lavoro subordinato.

L’obbligo di iscrizione insorge quando vi sia il conseguimento di reddito derivante da attività libero professionale di qualsiasi tipo le cui prestazioni richiedano l’iscrizione all’Albo professionale, siano cioè riconducibili all’attività di Psicologo che, come indicato nell’art.1 della Legge n. 56/89,  “comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.

Devono inoltre iscriversi obbligatoriamente all’ENPAP anche gli Psicologi che esercitino l’attività autonoma di libera professione nella forma di collaborazione coordinata e continuativa o in forma di prestazione occasionale.

Cordiali saluti,

Manuela Colombari