“IMPARARE DALL’ESPERIENZA. L’assistenza psicologica nelle maxiemergenze”
Sabato 25 maggio 2013 dalle 9 alle 18 - Zanhotel Europa, Via Boldrini 11, Bologna
A distanza di un anno dai terremoti che hanno duramente colpito la nostra Regione, il Consiglio ha voluto organizzare un convegno per fare il punto sull’intervento psicologico nelle maxiemergenze insieme alle istituzioni deputate ad intervenire e per valorizzare la disponibilità, l’impegno e la dedizione che gli Iscritti all’Ordine dell’Emilia-Romagna hanno dimostrato nel prestare soccorso alla popolazione colpita.
In tutta Europa e nel mondo, infatti, in seguito ad eventi traumatici quali catastrofi e grandi calamità, vengono offerti interventi psicosociali precoci, definiti anche come supporto psichico post-traumatico nella fase acuta. Le esperienze degli Psicologi dei diversi Paesi europei che sono intervenuti in situazioni simili sono ormai molto significative, al punto che esiste già una vasta letteratura scientifica sugli interventi strutturati in caso di alluvioni, sparatorie a scuola, terremoti, incidenti ferroviari e aerei, ecc.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Comunità europea hanno sviluppato numerosi progetti in questo senso ed elaborato linee guida su questo tema (Psychological first Aid, EUTOPA, Tents, IASC...).
Tutti gli studi scientifici al riguardo sono concordi nel rilevare che le persone “normali” in una situazione “anormale”, quale è la realtà del terremoto, ma anche delle altre catastrofi naturali o antropiche, possono andare incontro a difficoltà psicologiche e a disagi emotivi non presenti prima dell’evento. E’ dunque importante tener conto di tali esigenze tanto quanto rispondere ai bisogni concreti che emergono in occasione di catastrofi ed eventi critici.
La Protezione Civile italiana, sulla base dell’esperienza maturata in diversi interventi di emergenza, ma anche a seguito delle normative emanate, già da qualche anno ha incluso nella grande macchina dei soccorsi l’intervento psico-sociale a sostegno delle popolazioni vittime di catastrofi.
In particolare la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri “Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi” del 2006 ribadisce l’importanza dell’intervento psicosociale da attuare nelle catastrofi e individua quali soggetti incaricati di attuarla “personale selezionato appartenente al Servizio sanitario regionale integrato con ulteriori risorse identificate nell’ambito di Associazioni di Volontariato, Enti Locali, Ordini professionali ecc.” e raccomanda che tale personale sia “adeguatamente formato sui compiti da svolgere in situazioni di catastrofe collettiva ed addestrato tramite specifiche esercitazioni”.
Durante la giornata sono stati proiettati alcuni elaborati relativi agli interventi effettuati dagli Psicologi dell’Emilia-Romagna a favore delle popolazioni terremotate.
In tutta Europa e nel mondo, infatti, in seguito ad eventi traumatici quali catastrofi e grandi calamità, vengono offerti interventi psicosociali precoci, definiti anche come supporto psichico post-traumatico nella fase acuta. Le esperienze degli Psicologi dei diversi Paesi europei che sono intervenuti in situazioni simili sono ormai molto significative, al punto che esiste già una vasta letteratura scientifica sugli interventi strutturati in caso di alluvioni, sparatorie a scuola, terremoti, incidenti ferroviari e aerei, ecc.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Comunità europea hanno sviluppato numerosi progetti in questo senso ed elaborato linee guida su questo tema (Psychological first Aid, EUTOPA, Tents, IASC...).
Tutti gli studi scientifici al riguardo sono concordi nel rilevare che le persone “normali” in una situazione “anormale”, quale è la realtà del terremoto, ma anche delle altre catastrofi naturali o antropiche, possono andare incontro a difficoltà psicologiche e a disagi emotivi non presenti prima dell’evento. E’ dunque importante tener conto di tali esigenze tanto quanto rispondere ai bisogni concreti che emergono in occasione di catastrofi ed eventi critici.
La Protezione Civile italiana, sulla base dell’esperienza maturata in diversi interventi di emergenza, ma anche a seguito delle normative emanate, già da qualche anno ha incluso nella grande macchina dei soccorsi l’intervento psico-sociale a sostegno delle popolazioni vittime di catastrofi.
In particolare la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri “Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi” del 2006 ribadisce l’importanza dell’intervento psicosociale da attuare nelle catastrofi e individua quali soggetti incaricati di attuarla “personale selezionato appartenente al Servizio sanitario regionale integrato con ulteriori risorse identificate nell’ambito di Associazioni di Volontariato, Enti Locali, Ordini professionali ecc.” e raccomanda che tale personale sia “adeguatamente formato sui compiti da svolgere in situazioni di catastrofe collettiva ed addestrato tramite specifiche esercitazioni”.
Durante la giornata sono stati proiettati alcuni elaborati relativi agli interventi effettuati dagli Psicologi dell’Emilia-Romagna a favore delle popolazioni terremotate.
clicca qui per leggere l'articolo, a cura di Anna Sozzi, Vicepresidente Ordine Psicologi Emilia-Romagna
Clicca qui per visualizzare i filmati proiettati in occasione dell’iniziativa "Una giornata per dire grazie" organizzata il 9 marzo dalla Regione per ringraziare il sistema di Protezione Civile intervenuto nel corso dell'emergenza sisma in Emilia, alla quale ha partecipato la Vicepresidente dell’Ordine in rappresentanza del Consiglio.