Protocollo d’Intesa con la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati

Il nostro Ordine ha stipulato un Protocollo d’Intesa con la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati al fine di favorire l’accessibilità di un supporto psicologico per l’elaborazione del trauma conseguente ad un grave reato e, al contempo, di promuovere l’importanza della figura dello Psicologo-Psicoterapeuta.

Il Protocollo d’Intesa prevede:
  • La creazione di un elenco di Psicologi-Psicoterapeuti che verranno selezionati in base al loro curriculum da una Commissione nominata dalla Fondazione per la loro formazione, competenza ed esperienza pregressa nel sostegno psicoterapeutico a persone vittime di gravi reati.
  • L’erogazione, da parte dei Colleghi inseriti nell’elenco, di prestazioni psicoterapeutiche a favore delle vittime di gravi reati e dei loro familiari che vengano segnalate dalla Fondazione applicando la tariffa di €50 a seduta oltre al 2% dovuto per la Cassa Previdenziale.
    N.B. Per “vittima” si intende “i) una persona fisica che ha subito un danno, anche fisico, mentale o emotivo, o perdite economiche che sono stati causati direttamente da un reato; ii) un familiare di una persona la cui morte è stata causata direttamente da un reato e che ha subito un danno in conseguenza della morte di tale persona” e per “familiare” “il coniuge, la persona che convive con la vittima in una relazione intima, nello stesso nucleo familiare e in modo stabile e continuo, i parenti in linea diretta, i fratelli e le sorelle, e le persone a carico della vittima” (Direttiva 2012/29/UE, art. 2 c. 1). Si intendono per “gravi reati” quelli su cui la Fondazione interviene poiché “provocano la morte o un danno gravissimo alla persona”, ovvero “danni ai beni morali e materiali che costituiscono l’essenza stessa dell’essere umano, come la vita, l’integrità fisica, la libertà morale e sessuale” (Statuto della Fondazione, art. 2).
    È altresì necessario che: tali crimini siano stati commessi in Emilia Romagna, o anche al di fuori di essa se hanno per oggetto cittadini residenti in Emilia Romagna; la richiesta di intervento sia stata avanzata alla Fondazione dal Sindaco sulla base di una sua istruttoria; la persona offesa non sia compartecipe del comportamento criminoso (Statuto della Fondazione, art. 2).
  • L’impegno della Fondazione, per tutta la durata del protocollo, a sostenere ed organizzare incontri di supervisione per gli Psicologi aderenti.
  • L’organizzazione annuale da parte del nostro Ordine, di concerto con la Fondazione, di almeno una iniziativa di formazione a favore degli iscritti della Fondazione sul tema del sostegno alle vittime: rielaborazione del trauma, maltrattamento e abuso all’infanzia, violenza assistita, lavorare in rete con gli altri soggetti che intervengono nel supporto alle vittime, ecc.

Tutti i Colleghi interessati e in possesso dei suddetti requisiti sono invitati ad inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo fondazionevittime@regione.emilia-romagna.it della Fondazione che provvederà direttamente alla selezione dei curricula e alla creazione dell’elenco.