Gruppo di Lavoro su “Infanzia e adolescenza”
Istituito il 16.09.2025
Le trasformazioni sociali, culturali, familiari ed educative degli ultimi anni hanno determinato profondi cambiamenti nelle traiettorie di crescita dei bambini e degli adolescenti, producendo un impatto significativo sul loro benessere psicologico. I sempre più rilevanti e non governati fenomeni social come generatori di pressione e modellamento conducono verso una sovraesposizione e sovrainvestimento su apparenze e falsi sé con forte impatto in età precoce sulla costruzione di una coerenza identitaria alla base di un sano funzionamento della persona. Senza trascurare il sempre più diffuso analfabetismo funzionale che in associazione a rage bait e haters può creare situazioni di devastante impatto, tristemente già note. L’aumento delle fragilità psicologiche precoci, la diffusione di nuove forme di disagio scolastico e relazionale, l’impatto delle tecnologie digitali e le nuove forme di socializzazione online, le conseguenze della pandemia, le crescenti disuguaglianze sociali ed economiche, le fragilità connesse a condizioni familiari ed educative eterogenee rappresentano sfide complesse per la psicologia e la comunità professionale. Nonostante l’ampio numero di studi e iniziative locali, manca ancora un quadro sistemico che sia in grado di mettere in relazione le prospettive cliniche, educative, comunitarie e di prevenzione, che le integri in modo organico e che sia capace di orientare l’intervento psicologico a livello individuale e collettivo. La costituzione di un Gruppo di Lavoro dedicato mira a colmare questo vuoto, fornendo strumenti, linee guida e modelli operativi.
Presentazione generale
La Regione Emilia-Romagna si distingue per un tessuto scolastico, sanitario e sociale ricco e diversificato, che mira ad intercettare quotidianamente i bisogni di bambini e adolescenti. La tutela dell’infanzia e dell’adolescenza rappresenta una priorità riconosciuta a livello istituzionale, con investimenti e strategie che coinvolgono, nei diversi ambiti, le comunità locali. Tuttavia, la complessità delle nuove sfide richiede un approccio sistemico che valorizzi la specificità dello sguardo psicologico, integrandolo con quello di altre figure professionali e che sia in grado di integrare gli interventi della comunità professionale.
La crescita, oggi più che mai, richiede uno sguardo psicologico competente, capace di cogliere le interazioni tra sviluppo individuale, contesti relazionali e mutamenti sociali.
In questo scenario, il Gruppo di Lavoro (GdL) intende promuovere un approccio integrato e multidimensionale al benessere psicologico per le giovani generazioni, attraverso:
Il gruppo supporta una cultura della prevenzione e del benessere, basata sui bisogni reali di bambini, ragazzi e famiglie, orientata alla tutela dei diritti dei minori e al sostegno delle famiglie, con attenzione particolare alla collaborazione con scuole, servizi sociali e sanitari, associazioni e istituzioni.
Compiti e funzioni principali
Il/la coordinatore/coordinatrice del Gruppo di Lavoro:
Coordinatore: Marco Franchini
Membri: Acito Biancamaria, Adorante Giulia, Bonechi Chiara, Cataldo Ilaria, Copelli Elena, Di Felice Michele, Drago Giuseppina (Pediatra), Grazioli Alberto, Guarini Annalisa, Lambruschi Furio, Mancaruso Alessandra, Mangialavori Claudio (Pediatra), Nerone Vanessa, Ravaldini Viola, Senni Debora, Vanni Fabio.
Quali i criteri utilizzati per la selezione delle candidature?Presentazione generale
La Regione Emilia-Romagna si distingue per un tessuto scolastico, sanitario e sociale ricco e diversificato, che mira ad intercettare quotidianamente i bisogni di bambini e adolescenti. La tutela dell’infanzia e dell’adolescenza rappresenta una priorità riconosciuta a livello istituzionale, con investimenti e strategie che coinvolgono, nei diversi ambiti, le comunità locali. Tuttavia, la complessità delle nuove sfide richiede un approccio sistemico che valorizzi la specificità dello sguardo psicologico, integrandolo con quello di altre figure professionali e che sia in grado di integrare gli interventi della comunità professionale.
La crescita, oggi più che mai, richiede uno sguardo psicologico competente, capace di cogliere le interazioni tra sviluppo individuale, contesti relazionali e mutamenti sociali.
In questo scenario, il Gruppo di Lavoro (GdL) intende promuovere un approccio integrato e multidimensionale al benessere psicologico per le giovani generazioni, attraverso:
- analisi delle tendenze;
- sistematizzazione delle buone prassi;
- produzione di strumenti operativi;
- definizione di orientamenti per la prevenzione e la formazione specialistica.
Il gruppo supporta una cultura della prevenzione e del benessere, basata sui bisogni reali di bambini, ragazzi e famiglie, orientata alla tutela dei diritti dei minori e al sostegno delle famiglie, con attenzione particolare alla collaborazione con scuole, servizi sociali e sanitari, associazioni e istituzioni.
Compiti e funzioni principali
- Valorizzare il ruolo dello psicologo come figura strategica per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e per la promozione del benessere psicologico in età evolutiva;
- Analizzare i bisogni emergenti dell’infanzia e dell’adolescenza con attenzione ai contesti scolastici, familiari, digitali e comunitari;
- Promuovere la collaborazione tra psicologi, istituzioni scolastiche, sanitarie e sociali;
- Favorire l’integrazione delle competenze psicologiche nei servizi educativi, sociosanitari e nelle politiche locali per minori;
- Individuare e mappare le principali aree di intervento (centrate sul bisogno più che sulla fragilità);
- Mappare le buone prassi di prevenzione e intervento già esistenti, favorendone la diffusione;
- Elaborare raccomandazioni e documenti di indirizzo a supporto della pratica professionale;
- Progettare iniziative di prevenzione primaria e secondaria in collaborazione con scuole e comunità;
- Diffondere contenuti formativi e divulgativi per professionisti, famiglie, istituzioni e cittadinanza, orientati a promuovere consapevolezza e benessere, con un’attenzione particolare al delicato tema delle competenze genitoriali;
- Promuovere un approccio multidisciplinare che integri aspetti clinici, educativi e sociali;
- Ideare e redigere un report annuale sullo stato della salute psicologica dei bambini e degli adolescenti.
Il/la coordinatore/coordinatrice del Gruppo di Lavoro:
- Garantisce il corretto svolgimento delle attività e la conduzione dei processi di lavoro;
- Predispone annualmente un cronoprogramma delle attività fissando obiettivi condivisi;
- Aggiorna le informazioni e i materiali relativi alle attività del GdL sul sito istituzionale;
- Si coordina con la Presidente e con altri gruppi di lavoro e istituzioni coinvolte su temi di interesse comune, anche attraverso riunioni periodiche;
- Monitora la coerenza tra obiettivi e risultati, proponendo aggiustamenti quando necessario;
- Cura la redazione e la trasmissione di report periodici al Consiglio dell’Ordine;
- Assicura la comunicazione e la circolarità delle informazioni con le altre articolazioni dell’Ordine e con la struttura amministrativa.
Coordinatore: Marco Franchini
Membri: Acito Biancamaria, Adorante Giulia, Bonechi Chiara, Cataldo Ilaria, Copelli Elena, Di Felice Michele, Drago Giuseppina (Pediatra), Grazioli Alberto, Guarini Annalisa, Lambruschi Furio, Mancaruso Alessandra, Mangialavori Claudio (Pediatra), Nerone Vanessa, Ravaldini Viola, Senni Debora, Vanni Fabio.
- chiarezza e coerenza della motivazione espressa;
- proattività nel formulare proposte concrete;
- reti di cui si fa o si è fatto parte;
- pertinenza e livello del percorso formativo con i temi del GdL;
- pubblicazioni o docenze inerenti ai temi del GdL;
- esperienze lavorative o di volontariato nell’ambito del GdL;
- completezza e correttezza della domanda di candidatura.