Gruppo di Lavoro “Psicologia dell’Intelligenza Artificiale"

Istituito il 15.07.2025

L’espansione accelerata dell’Intelligenza Artificiale Generativa e delle diverse forme di agency digitali sta generando impatti psicosociali di ampia portata, sia sul piano individuale che collettivo. Emergono nuovi fenomeni, come l’instaurarsi di legami affettivi con agenti virtuali, il dilagare di chat bot terapeutici, la progressiva perdita di agency nei contesti lavorativi e il consolidarsi di vincoli tecnologici difficilmente reversibili (lock-in). Nonostante la crescente mole di contributi scientifici, si rileva l’assenza di un framework integrato capace di mettere in relazione tra loro le implicazioni cliniche, le potenzialità applicative e le sfide etico-formative legate a questi mutamenti, generando un disallineamento tra l’evoluzione tecnologica e la preparazione della comunità professionale.

Presentazione generale
La diffusione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nelle sue varie forme riceve attenzione e investimenti anche nella Regione Emilia-Romagna, cuore della Data Valley europea. La convergenza tra supercalcolo, ricerca accademica e tessuto produttivo locale sta trasformando profondamente il modo in cui le persone vivono e si relazionano, con importanti ripercussioni psicologiche a livello individuale e collettivo.
In questo scenario unico e in rapida evoluzione, risulta fondamentale un quadro sistemico che metta in relazione le implicazioni psicologiche, le opportunità professionali e le nuove esigenze etiche che emergono dal nostro territorio.
Per questo, in sintonia con l'Agenda Digitale regionale e le strategie di sviluppo del Tecnopolo di Bologna, la costituzione del Gruppo di Lavoro (GdL) intende promuovere un’iniziativa orientata alla costruzione di strumenti operativi a supporto della pratica psicologica, alla sistematizzazione delle buone prassi e alla definizione di orientamenti per la formazione specialistica. Il fine ultimo è dotare gli psicologi di competenze teoriche e pratiche per interpretare e affrontare in modo etico, critico e integrato i bisogni emergenti indotti dall’interazione con sistemi di IA generativa, promuovendo un uso consapevole delle tecnologie nei contesti clinici, valutativi ed educativi.

Il Gruppo di Lavoro si pone l’obiettivo di favorire una cultura digitale fondata sulla consapevolezza critica e sulla tutela della salute psicologica. Il fine è supportare la comunità professionale nel comprendere e governare i nuovi bisogni generati da questa trasformazione, attraverso l'identificazione di buone prassi, la definizione di linee guida e l'offerta di strumenti operativi per integrare questi nuovi scenari nella pratica quotidiana.

Compiti e funzioni principali
  • Valorizzare il ruolo professionale dello psicologo come figura chiave per lo sviluppo e l'applicazione etica dell'Intelligenza Artificiale;
  • Promuovere l'integrazione di competenze psicologiche nei team di sviluppo tecnologico, nelle aziende, nelle istituzioni sanitarie e nelle pubbliche amministrazioni che implementano soluzioni di AI;
  • Analizzare l'impatto delle AI e delle tecnologie emergenti sull'attività professionale dello psicologo/a (ad es. digital therapeutics, piattaforme e-health, ambienti di realtà aumentata e strumenti di psicometria digitale);
  • Individuare e mappare i possibili nuovi bisogni psicologici che nascono dall'interazione con le IA anche per promuovere opportunità professionali emergenti.
  • Valutare l'efficacia e le implicazioni etiche degli strumenti digitali e AI applicati alla psicologia anche in ambito clinico e verso utenti più fragili;
  • Elaborare raccomandazioni e documenti di indirizzo per la pratica professionale;
  • Progettare e diffondere contenuti formativi e divulgativi per i professionisti, le istituzioni e la cittadinanza.
Ruolo del Coordinatore
Il/la coordinatore/coordinatrice del Gruppo di Lavoro:
  • Garantisce il corretto svolgimento delle attività e la conduzione dei processi di lavoro;
  • Predispone annualmente un cronoprogramma delle attività fissando obiettivi condivisi;
  • Si coordina con la Presidente e il Referente per l’innovazione digitale, con altri gruppi di lavoro e con le istituzioni coinvolte su temi di interesse comune anche attraverso riunioni periodiche;
  • Monitora la coerenza tra obiettivi e risultati, proponendo aggiustamenti o rimodulazioni quando necessario;
  • Cura la redazione e la trasmissione di report periodici al Consiglio dell’Ordine, suggerendo interventi per migliorare l’efficacia e la qualità delle attività del gruppo;
  • Assicura la comunicazione e la circolarità delle informazioni con le altre articolazioni dell’Ordine e con la struttura amministrativa;
  • Aggiorna le informazioni e i materiali relativi alle attività del Gruppo di Lavoro sul sito istituzionale.
Composizione
Coordinatrice: Claudia Scorolli
Membri: Chiara Bassi, Silvano Bertossa, Barbara Bruni, Andrea Campagna, Serena Communara, Dino De Biase, Lisa Dispoto, Sandro Furlan Radivo, Tommaso Manari, Monica Marchesini, Sofia Morandini, Carlo Romanelli, Pierfrancesco Sarti, Matteo Stievano.

Quali i criteri utilizzati per la selezione delle candidature?
  • chiarezza e coerenza della motivazione espressa
  • proattività nel formulare proposte concrete
  • reti di cui si fa o si è fatto parte
  • pertinenza del CV inviato
  • livello del percorso formativo in relazione al GdL
  • esperienze lavorative o di volontariato nell’ambito del GdL
  • completezza e correttezza della domanda di candidatura