Supporto psicologico ai profughi ucraini, intervista a Katuscia Giordano

12 marzo 2022 - La Dott.ssa Katuscia Giordano in rappresentanza del GDL Psicologia dell’Emergenza dell’Ordine è stata intervistata da TRC Modena per fornire ulteriori informazioni sulle iniziative che stiamo strutturando per offrire supporto psicologico ai profughi ucraini.
 
Come psicologi stiamo osservando con attenzione ciò che sta accadendo per strutturare interventi nel qui e ora, ma anche per comprendere l’impatto che questa situazione avrà nel lungo periodo e che necessita di una programmazione volta agli anni a venire.
 
Psicologhe e Psicologi esperti di scenari emergenziali, in collaborazione con altre figure professionali quali mediatori culturali e psicologi con altre competenze specifiche, stanno attivando numerose azioni e individuando fattori di rischio e protezione.
 
Dall’analisi dei bisogni per determinare gli interventi da attuare, tenendo conto delle caratteristiche specifiche che comporta una situazione catastrofica come quella della guerra, alla valutazione delle conseguenze psicologiche e psichiatriche dell'evento (triage psicologico), per consentire a chi manifesta sintomi significativi di usufruire di interventi mirati per stabilizzare e rinforzare le risorse individuali.
 
Altre azioni sono rivolte ad attività di informazione e formazione finalizzate a offrire strumenti concreti per potenziare le capacità di coping e fronteggiare il disagio, attraverso tecniche specifiche come quelle per la gestione di stati ansiosi, tecniche di rilassamento e per l’igiene del sonno.
 
La letteratura scientifica sottolinea quanto sia importante sin dalle prime ore l’intervento della psicologia dell'emergenza, per prevenire l’insorgenza e la cronicizzazione dei sintomi che possono presentarsi in seguito ad un evento potenzialmente traumatico.
 
L’obiettivo è intervenire al fine di stabilire i bisogni, mitigare i sintomi acuti, promuovere un recupero e facilitare laddove possibile una conclusione psicologica dell’evento vissuto, attraverso l’ascolto del racconto delle varie esperienze e la normalizzazione e legittimazione di alcune reazioni da stress di fronte a situazioni “anormali” che irrompono all’improvviso nella quotidianità di una persona.
 
A questo link https://bit.ly/3KvZfJJ il servizio di TRC Modena sul lavoro di rete che la nostra comunità professionale sta portando avanti in queste ore.