La privacy e l’attività professionale: l’impatto del nuovo Regolamento n. 679/2016 UE sulla protezione dei dati personali

Il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, ha inciso direttamente anche sui professionisti e, in particolare, sulle professioni sanitarie, indipendentemente dalla loro dimensione, dalla struttura e dall’area di attività, che sono tenuti ad adeguarsi alle nuove disposizioni previste, conformandosi alle previsioni normative che regolano la materia, al fine di evitare la divulgazione, anche accidentale, dei dati personali e “particolari ” dei propri clienti.
La protezione dei dati personali del cliente, dunque, oltre ad essere essenziale per garantire il segreto professionale, rappresenta un fattore di trasparenza e confidenzialità nel rapporto. Al fine di evitare i pericoli della perdita di tali dati, i professionisti dovranno prestare particolare attenzione al principio di responsabilizzazione (accountability), introdotto dal GDPR, il quale prevede che ciascuno conformi le misure da adottare alla propria organizzazione e attività.