Fondamenti di Schema Therapy per il Disturbo Borderline di Personalità

Il disturbo borderline di personalità (DBP) è tradizionalmente considerato come uno dei disturbi psichiatrici che pone più problematiche nel percorso psicoterapico. La Schema Therapy, un nuovo sistema di psicoterapia sviluppato negli ultimi 20 anni, è un promettente ed efficace approccio al trattamento di coloro che soffrono di tale disturbo. La Schema Therapy integra elementi di terapia cognitiva comportamentale, della Gestalt, della psicoanalisi, della teoria dell’attaccamento, della psicoterapia costruttivista, della psicoterapia focalizzata sulle emozioni, in un modello esplicativo chiaro ed esaustivo formulato dal Dr. Jeffrey Young. Rispetto agli altri Disturbi di personalità, in cui il paziente rimane per lungo tempo intrappolato in stili rigidi di comportamento, il paziente borderline è soggetto a continui cambiamenti emotivi, dall'adorazione all'odio, così dolorosi da gestire per il soggetto e chi gli sta accanto. Fondamentalmente, il mondo interiore del paziente borderline è caratterizzato da cinque stati predominanti (modes) che interagiscono in modi distruttivi. In questa interazione il paziente vive in una specie di teatro interiore nel quale le forze della crudeltà, della rabbia, della sottomissione e della propria indifferenza si presentano a turno sul palco. I cinque modes sono: (1) bambino abbandonato e maltrattato, (2) bambino arrabbiato e impulsivo, (3) protettore distaccato, (4) genitore punitivo e (5) adulto sano. Per lavorare con i modes e modificare gli schemi disfunzionali si utilizzano tecniche relazionali, strategie cognitive e comportamentali, tecniche esperienziali ed immaginative.