Risultati della ricerca di "宝安区2023年度企业技术改造投资资助项目 公示"

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Psicologia con-Divisa: la Guardia di Finanza

Il Protocollo di Intesa sottoscritto tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, nel 2009 prevede, tra le altre cose, l'erogazione di prestazioni professionali psicologiche e psicoterapeutiche a favore del militari della Guardia di Finanza - in servizio ed in congedo - e dei loro familiari.Il webinar ha l’obiettivo di incrementare le conoscenze dei professionisti sulla specifica mansione del Finanziere per garantire prestazioni professionali che tengano conto della specificità dei compiti e dei contesti di riferimento, con l’intento di facilitare la presa in carico degli appartenenti al Corpo e di realizzare un lavoro di rete promuovendo la collaborazione tra i professionisti e la Sezione Supporto della Guardia di Finanza. Locandina e programma Clicca qui per consultare la locandina contenente il programma del corso Destinatari Psicologi iscritti all'Albo dell'Emilia-Romagna. Registrazione Al link https://www.ordinepsicologier.it/it/materiale-didattico-registrazioni-webinar troverai anche altre registrazioni relative ai webinar realizzati dal nostro Ordine e da altri Ordini regionali all’interno del Protocollo ENPAP e Ordini Professionali. Attestato Il giorno successivo al webinar riceverai via e-mail il certificato di frequenza direttamente dalla piattaforma GoToWebinar. L’attestato sarà caricato anche nell’area riservata del sito nella sezione “Scaricare gli attestati dei seminari frequentati” la settimana successiva al webinar.

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Emergenza alluvione e supporto psicologico: tutti i numeri utili

Bologna, 23 maggio - In questi giorni di emergenza, grazie anche all'attivazione del tavolo regionale sull'emergenza psicologica di cui fa parte l'Ordine degli Psicologi regionale e il Gruppo di Lavoro OPER di “Psicologia dell'Emergenza”, sono stati attivati diversi numeri telefonici e mail a cui i cittadini possono rivolgersi per un supporto psicologico. Persone che vivono nei luoghi colpiti dal maltempo, ma anche soccorritori, forze dell'ordine e tutti coloro che stanno collaborando per mitigare i danni dell'alluvione.Questi i contatti: •    Numero verde 800024662 attivato dalla Regione e coordinato dall'assessorato regionale alle Politiche per la salute, attivo 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, per quesiti e bisogni legati all’emergenza. Saranno gli operatori, opportunamente formati per indirizzare tutte le richieste, a mettere in contatto i cittadini con gli psicologi.•    Azienda Usl della Romagna. E' disponibile una linea dedicata al supporto psicologico attiva 7 giorni su 7 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle 20. Per Ravenna si potrà contattare il numero 3381055333, per Forlì-Cesena il numero 3317487610 e per Rimini il numero 3314032046.•    Croce Rossa dell’Emilia-Romagna. Per informazioni e richieste si può scrivere via email all'indirizzo emiliaromagna@cri.it o chiamando il numero 051305445;•    Psicologi per i Popoli OdV ha attivato una linea dedicata al supporto psicologico (telefono e whatsapp) al numero 3517837136 (contattabile al lunedì dalle 20 alle 22, il venerdì e il sabato dalle 13 alle 14 e domenica dalle 20 alle 22) e un indirizzo mail psicopopoli.er@gmail.com;•    Sipem SoS ER ha attivato uno sportello per il supporto psicologico gratuito accessibile inviando una email a info@sipem-er.it indicando la motivazione della richiesta e il numero di telefono a cui farsi contattare.•    Ass.ne EMDR Italia contattabile al numero 3383470210 o all’indirizzo segreteria@emdritalia.itRicordiamo che SOLO queste associazioni e le Aziende Usl sono autorizzate dalla Protezione Civile ad interventi sul campo per offrire supporto psicologico professionale, continuativo e di prossimità. Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivati saranno pubblicati sulla pagina https://www.ordinepsicologier.it/it/emergenza-alluvioneUfficio stampa a cura di Francesca Lombardi cel 320.4370685 email ufficiostampa@ordinepsicologier.it

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Long Covid e Post Covid: dall’emergenza alla costruzione di letture per il cambiamento

A cura del sottogruppo Recovery e Post Covid del GdL Psicologia dell'Emergenza Il 18 febbraio 2021 l'Ordine Regionale delle Psicologhe e degli Psicologi dell’Emilia-Romagna ha istituito un Gruppo di Lavoro esperto in Psicologia dell'Emergenza composto da psicologi specialisti nel campo, figure professionali preparate ad intervenire in situazioni complesse operando in equipe multidisciplinari. All'inizio della pandemia, la principale sfida era il contenimento del virus e la gestione della situazione di emergenza. Ora, pur non essendo scomparso il virus, profilassi vaccinali, terapie farmacologiche e misure di prevenzione hanno reso gestibile la diffusione del Covid-19 ma la popolazione si trova ad affrontare gli scenari post-pandemici. Risulta necessario attivare riflessioni multidisciplinari che si prendano cura delle implicazioni psicologiche del post Covid, ma anche degli esiti della Sindrome Long Covid, termine coniato dagli stessi pazienti e poi adottato a livello internazionale. I sintomi possono essere persistenti, debilitanti e multiorgano sia nei pazienti con una fase acuta grave sia in pazienti con sintomi lievi o addirittura asintomatici e risulta fondamentale garantire il supporto psicologico in stretta collaborazione con le altre figure sanitarie. L'evento sarà un'occasione unica per discutere le ultime ricerche e per condividere esperienze e best practice nella gestione dei pazienti con sintomi a lungo termine da COVID-19. Ci auguriamo, altresì, che questo webinar possa offrire uno spazio di riflessione per tratteggiare delle strategie di intervento per il welfare delle nostre comunità in cambiamento e, a partire dai vincoli mostrati dalla pandemia, di aprire nuove possibilità per la promozione di salute e benessere nella popolazione Dove e Quando Lunedì 27 marzo ore 9-16.30 presso l’Ordine dei Farmacisti di Bologna, in via Garibaldi 3. Destinatari Psicologi iscritti all'Albo dell'Emilia-Romagna. Locandina e programma Clicca qui per consultare la locandina contenente il programma del corso Materiale didattico Morena Colombi Enrico Bernini Carri Lisa Taruffi Elisa Righini Susanna Esposito Pubblicazioni: Psicopatologia e adolescenza - Best practice tra urgenze e quotidianità dei servizi Linee di indirizzo su ritiro sociale. Prevenzione, rilevazione precoce ed attivazione di interventi di primo e secondo livello Pubblicazioni regionali sull'adolescenza Noi, al tempo della pandemia. Essere adolescenti in Emilia-Romagna nel 2021   Registrazione Il corso è accreditato ECM solo per la partecipazione in presenza e non per la visione delle registrazioni.Al link https://www.ordinepsicologier.it/it/materiale-didattico-registrazioni-webinar troverai anche altre registrazioni relative ai webinar realizzati dal nostro Ordine e da altri Ordini regionali all’interno del Protocollo ENPAP e Ordini Professionali. Mattina - interventi di Morena Colombi "Il ruolo dei pazienti nello sviluppo di sapere: storie personali e supporto tra pari" e Enrico Bernini Carri "Epidemia da Covid-19 e sua evoluzione verso la cronicizzazione" Mattina - interventi di Lisa Taruffi "Neuro covid: teorie, approcci e servizi" e Elisa Righini "Una psicologa tra terapia intensiva e ambulatorio Long Covid" Mattina - intervento di Susanna Esposito "Long Covid Pediatrico" Pomeriggio integrale - Tavola rotonda Post Covid, nuovi bisogni e promozione del benessere tra i più giovani Accreditamento ECM Il corso è organizzato dal Provider ECM "COOPERATIVA SPAZIO IRIS FORMAZIONE" e i crediti ECM saranno rilasciati esclusivamente agli Psicologi Iscritti all’Albo dell’Emilia-Romagna.ID Provider: 4995ID evento: 381126Obiettivo formativo: 18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.Crediti: 6 crediti ECM (il corso è accreditato ECM solo per la partecipazione in presenza e non per la visione delle registrazioni).Per ottenere il riconoscimento degli ECM occorre soddisfare tutti e 3 i seguenti requisiti:     frequenza del 100% delle ore previste dal corso. superamento del test di apprendimento online: dovrai rispondere correttamente ad almeno il 75% delle domande del test. Martedì 28 marzo riceverai una mail dall’indirizzo testecmweb@spazioiris.it con la procedura di richiesta ECM, se non la ricevi contatta la mail indicata e/o controlla lo spam o posta indesiderata. Dovrai compilare il test tassativamente entro 3 giorni dalla trasmissione. compilazione del questionario di gradimento. Assistenza ECM Per informazioni relative alla compilazione del test di apprendimento e al rilascio dell'attestato ECM contattare Spazio Iris all'indirizzo testecmweb@spazioiris.it Attestato L'attestato ECM sarà rilasciato da Spazio Iris agli psicologi iscritti all'Albo dell'Emilia-Romagna che abbiano superato i requisiti minimi per l'ottenimento dei crediti.Sarà inoltre caricato nell’area riservata del nostro sito nella sezione “Scaricare gli attestati dei seminari frequentati” 90 giorni dopo il termine del webinar.Ricordiamo che Spazio Iris provvederà, entro 90 giorni dalla conclusione dell’evento, alla trasmissione dei crediti maturati dai singoli professionisti ad Agenas/Co.Ge.APS.N.B. È possibile che i crediti compaiano sul Co.Ge.APS. con qualche mese di ritardo, suggeriamo pertanto di attendere prima di segnalare la mancata registrazione.

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Bilancio Preventivo
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Giorno della Memoria, il presidente OPER: «No alla riflessione da social, gli psicologi siano coinvolti nella formazione dei più giovani»

Mercoledì 25 gennaio - Da una parte c'è l'importanza di ricordare, di fermarsi a riflettere sul passato. Dall'altra la società di oggi, veloce e rivolta quasi solo al presente. Gabriele Raimondi, presidente dell'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna, riflette sul Giorno della Memoria celebrato il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto. «La memoria è un fattore centrale per l'elaborazione degli eventi traumatici sia come individui sia come comunità, e la riflessione richiede tempo - spiega - Questo contrasta con la società odierna che predilige il “qui e ora” e la fruibilità immediata. Le riflessioni sui social durano poche ore e poi svaniscono e il rischio è che il ricordo venga relegato solo a una determinata ricorrenza, senza che sia elaborato e portato con noi nella quotidianità».Come fare, dunque? «L'intervento di psicologhe e psicologi può essere assolutamente prezioso nel racconto di questa giornata – continua - . Non tanto per la trasmissione di contenuti, date e riferimenti storici ma soprattutto per l'elaborazione dei significati emotivi del periodo stesso. Questo vale ancora di più per i giovani, a cui il racconto dell'Olocausto appare come molto sfuocato e lontano nel tempo. Coinvolgendo la nostra figura professionale in progetti di formazione, potremmo aiutarli a valorizzare la memoria come strumento utile all'individuo e alla comunità e fare capire loro che anche gli eventi di oggi saranno memoria di domani; se non valorizziamo l'importanza del ricordo, anche le guerre di oggi come la guerra in Ucraina e in tante parti del mondo rischieranno di essere dimenticate in futuro senza diventare mai occasione per costruire davvero modelli di relazione tra i popoli non basati sulla sopraffazione e sulla violenza».Ufficio stampa a cura di Francesca Lombardi cel 320.4370685 email ufficiostampa@ordinepsicologier.it

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Curriculum vitae Consiglieri Ordine Psicologi Emilia-Romagna (2019-2024)

BRUNELLI MICOL*

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Atti di concessione 2024

Determinazione contributo iscritti anno 2024, ex art. 28 comma 6, lettera h) della Legge n. 56/89 e determinazione quota di ristorno

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Professionisti convenzionati

Per gli altri service SRL - Società Benefit

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Benessere psicologico, venerdì incontro aperto ai cittadini

Venerdì 20 ottobre, dalle 9.30 alle 13, incontro alla Fondazione Lercaro con psicologi e rappresentanti delle istituzioni. Un incontro pubblico per parlare di diritto al benessere psicologico di tutte le cittadine e i cittadini e per presentare un progetto che prevede interventi psicologici gratuiti per i residenti nei Comuni colpiti dalle recenti alluvioni. Venerdì 20 ottobre, dalle 9.30 alle 13, alla Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro di Bologna (via Riva di Reno, 57) psicologi e rappresentanti di istituzioni e associazioni territoriali si confronteranno sul tema “Il benessere psicologico dei cittadini: vivere bene, vivere meglio”. L'evento, organizzato dall'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna, vedrà la partecipazione, fra gli altri, di Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la Salute, e Luca Rizzo Nervo, assessore Welfare e Salute del Comune di Bologna.Durante l'incontro sarà presentato “Vivere Meglio”, un progetto di Enpap, la cassa previdenziale degli psicologi, in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna e l'Ordine degli Psicologi delle Marche, che prevede una serie di interventi psicologici gratuiti per i cittadini che vivono nei luoghi colpiti dalle alluvioni. «Con questo incontro vogliamo accendere i riflettori sul diritto al benessere psicologico di tutte le cittadine e i cittadini – spiega Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine degli Psicologi regionale  - e sulla necessità di intervenire con investimenti strutturali sia nella sanità pubblica, sia valorizzando le forme di collaborazione fra pubblico e privato. La richiesta di servizi psicologici è in costante crescita e ha bisogno di essere ascoltata e soddisfatatta».Dopo i saluti istituzionali di Gabriele Raimondi e l'apertura dei lavori di Denita Bace, consigliera segretario e coordinatrice della Commissione Partecipazione OPER, la giornalista Deborah Annolino modererà la tavola rotonda “Il benessere psicologico dei cittadini: Vivere bene, vivere meglio” a cui prenderanno parte Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la Salute, Luca Rizzo Nervo, assessore Welfare e Salute del Comune di Bologna, Paolo Calvini, presidente CNA dell'Emilia-Romagna, Valeria Ciferri, direttrice della Direzione provinciale INPS di Bologna, Fabrizio Ghidini, vicepresidente Federconsumatori Emilia-Romagna e Alberto Talamo, presidente CUP (Comitato Unitario Ordini e Collegi Professionali) Emilia-Romagna. Successivamente, alle 12.30, Felice Damiano Torricelli, presidente ENPAP, presenterà il progetto “Vivere Meglio” . La giornata proseguirà con interventi rivolti a psicologi e con la cerimonia di accoglienza dei nuovi iscritti all'Ordine degli Psicologi regionale. Ufficio stampa a cura di Francesca Lombardi cel 320.4370685 email ufficiostampa@ordinepsicologier.it

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INFORMATIVA PRIVACY

Ordine Psicologi Emilia-Romagna RPCT: rpct@ordinepsicologier.it UTENTI: possibili interessati quali segnalanti, segnalati, persone interessate dalla segnalazione, facilitatori, ecc.BASE GIURIDICA E FINALITA’ DEL TRATTAMENTOI dati personali sono trattati dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT)/Gestore delle segnalazioni nell'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità dell’Ente, ai sensi D.lgs. n. 24/2023, dai soggetti che si trovino anche solo temporaneamente in rapporti lavorativi con una amministrazione o con un ente privato, pur non avendo la qualifica di dipendenti (come i volontari, i tirocinanti, retribuiti o meno), gli assunti in periodo di prova, nonché coloro che ancora non hanno un rapporto giuridico con gli enti citati o il cui rapporto è cessato se, rispettivamente, le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali ovvero nel corso del rapporto di lavoro, vengano a conoscenza di condotte illecite, in particolare:Per il settore pubblico:1.    Dipendenti degli organismi di diritto pubblico2.    Dipendenti dei concessionari di pubblico servizio3.    Lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico4.    Lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi5.    Liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico6.    Volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico7.    Azionisti (persone fisiche)8.    Persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso soggetti del settore pubblicoPer tutti i suddetti soggetti, la tutela si applica anche durante il periodo di prova e anteriormente o successivamente alla costituzione del rapporto di lavoro o altro rapporto giuridico.a)    Per il settore privato:b)    Lavoratori subordinatic)    Lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso i soggetti del settore privatod)    Liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso i soggetti del settore privatoe)    Volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso i soggetti del settore privatof)    Azionisti (persone fisiche)Per tutti i suddetti soggetti, la tutela si applica anche durante il periodo di prova e anteriormente o successivamente alla costituzione del rapporto di lavoro o altro rapporto giuridico.g)    Persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso i soggetti del settore privatoLe segnalazioni possono essere effettuate nei confronti di:a)    il Presidente e i Componenti del Collegio dell’Ente;b)    il Segretario generale;c)    i dipendenti di ruolo dell’Ente e i tirocinanti;d)    gli assistenti e gli addetti di segreteria dei componenti del Collegio;e)    i componenti del Servizio di controllo interno;f)    le persone addette all’ufficio o i consulenti;g)    i dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso l’Ente;h)    i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi presso l’Ente, nonché altri soggetti che a vario titolo interagiscono con l’Ente stesso.In caso di trasferimento, di comando o distacco (o situazioni analoghe) del dipendente presso altra amministrazione, questi può riferire anche di fatti accaduti in una amministrazione diversa da quella in cui presta servizio al momento della segnalazione: in tal caso la segnalazione deve essere presentata presso l’amministrazione alla quale i fatti si riferiscono ovvero all’ANAC.TIPI DI DATI TRATTATI E FINALITÀ DEL TRATTAMENTOI dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in rapporti lavorativi con l’Ente commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti indicati al par. 5 delle istruzioni. La gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al RPCT/Gestore che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati. Qualora, all’esito della verifica, si ravvisino elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato, il Responsabile provvederà a trasmettere l’esito dell’accertamento per approfondimenti istruttori o per l’adozione dei provvedimenti di competenza:a)    al dirigente del Dipartimento Risorse Umane e attività contrattuali, nonché al Responsabile dell’unità organizzativa di appartenenza dell’autore della violazione, affinché sia espletato, ove ne ricorrano i presupposti, l’esercizio dell’azione disciplinare;b)    agli organi e alle strutture competenti dell’Ente affinché adottino gli eventuali ulteriori provvedimenti e/o azioni ritenuti necessari, anche a tutela dell’Ente stesso;c)    se del caso, all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti e all’ANAC. In tali eventualità nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale; nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l'identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria; nell'ambito del procedimento disciplinare l'identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.Qualora il RPCT debba avvalersi di personale dell’Ente ai fini della gestione delle pratiche di segnalazione, tale personale per tale attività è appositamente autorizzato al trattamento (artt. 4, par. 10, 29, 32, par. 4 Regolamento e art. 2-quadeterdecies del Codice privacy) al trattamento dei dati personali e, di conseguenza, il suddetto personale dovrà attenersi al rispetto delle istruzioni impartite, nonché di quelle più specifiche, connesse ai particolari trattamenti, eventualmente di volta in volta fornite dal RPCT/Gestore. È fatto salvo, in ogni caso, l’adempimento, da parte del RPCT/Gestore e/o dei soggetti che per ragioni di servizio debbano conoscere l’identità del segnalante, degli obblighi di legge cui non è opponibile il diritto all’anonimato del segnalante. Con modalità tali da garantire comunque la riservatezza dell’identità del segnalante, il RPCT/Gestore rende conto del numero di segnalazioni ricevute e del loro stato di avanzamento all’interno della relazione annuale di cui all’art. 1, co. 14, della legge n. 190/2012.I dati raccolti verranno conservati in una forma che consenta l’identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.DESTINATARI DEI DATISono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei conti e l’ANAC.I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale dell’Ente, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.Whistleblowing Solutions Impresa Sociale S.r.l. quale fornitore del servizio di erogazione e gestione operativa della piattaforma tecnologica di digital whistleblowing in qualità di Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679.I Dati Personali non sono soggetti a diffusione.DIRITTI DEGLI INTERESSATIGli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Ente, nei casi previsti, l'accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L'apposita istanza al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è presentata contattando il medesimo presso Ordine Psicologi Emilia-Romagna, rpct@ordinepsicologier.it.Si rammenta che la segnalazione e la documentazione ad essa allegata sono sottratte al diritto di accesso agli atti amministrativi previsto dagli artt. 22 e seguenti della legge 241/1990, all’accesso civico generalizzato di cui all’art. 5 co. 2 del d.lgs. 33/2013 nonché all’accesso di cui all’art. 2-undecies co. 1 lett. f) del codice in materia di protezione dei dati personali.DIRITTO DI RECLAMOGli interessati i quali ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti effettuato nella gestione delle segnalazioni avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, hanno il diritto di proporre reclamo, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento). Ulteriori informazioni in ordine ai propri diritti sulla protezione dei dati personali sono reperibili sul sito web del Garante per la Protezione dei Dati Personali all’indirizzo www.garanteprivacy.it.

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Welfare personale e familiare

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ECM: recupero, crediti compensativi e premialità

Con la Delibera n. 1 ​/2025, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC) ha introdotto importanti novità per i professionisti sanitari, sia in regola con la formazione sia con un debito formativo. Recupero crediti triennio 2020-2022 Se non si è ancora in regola con i crediti del triennio 2020-2022, è possibile acquisirli fino al 31 dicembre 2025. ​Lo spostamento dei crediti sarà consentito fino al 30 giugno 2026. Lo spostamento dei crediti non è automatico, ma deve essere effettuato personalmente accedendo al portale del Co.Ge.APS nella sezione “Spostamento Crediti”. Maggiori informazioni nella FAQ “Come faccio a spostare i crediti dal triennio 2023-2025 a quello precedente 2020-2022?” pubblicata alla pagina FAQ sui crediti ECM. Crediti compensativi I crediti compensativi rappresentano una novità di rilievo per i professionisti: sono crediti in eccedenza, utilizzabili per compensare debiti formativi pregressi. Chi ha ECM in eccedenza potrà utilizzarli per compensare il debito formativo dei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. ​ La certificazione per questi trienni è subordinata al conseguimento di crediti compensativi pari al debito individuale. ​ I crediti compensativi possono essere acquisiti fino al 31 dicembre 2028. ​ Ai fini della certificabilità, gli eventuali crediti in eccedenza, maturati nei trienni 2014-2016, 2017-2019, 2020-2022, 2023-2025 e 2026-2028 sono utilizzati dagli Ordini tramite la piattaforma CoGeAPS, per compensare in tutto o in parte il debito formativo nei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. Il Cogeaps provvederà ad effettuare i calcoli delle conformità, compensando i trienni a partire da quello più recente. Bonus I professionisti, già certificabili alla data di pubblicazione della delibera CNFC 1/2025 del 9 luglio, nei trienni 2014-2016, 2017-2019, 2020-2022 riceveranno un bonus di 20 crediti per il triennio 2023-2025 e un bonus di 20 crediti per il triennio 2026-2028, solo se l’obbligo ECM è iniziato entro il triennio 2014-2016. ​ Per chi ha obbligo formativo dal triennio 2017-2019, il bonus sarà di 15 crediti per ciascun triennio (2023-2025 e 2026-2028). ​ Per chi ha obbligo formativo dal triennio 2020-2022, il bonus sarà di 10 crediti per ciascun triennio (2023-2025 e 2026-2028). ​NB. Se il tuo obbligo ECM è iniziato nel triennio 2020-2022 e risulti già certificabile, avrai diritto a un bonus di 10 crediti per il triennio 2023-2025 e di 10 per il triennio 2026-2028. ​ Il bonus è attribuito automaticamente e sarà visibile nell’area personale della piattaforma CoGeAPS. Riportiamo gli esempi tratti dalla delibera 1/2025 del CNFC Esempio 1:  Situazione 2014-2016: +20 crediti  Situazione 2017-2019: -40 crediti  Situazione 2020-2022: -15 crediti  Situazione 2023-2025: +50 crediti  Saldo totale: +15 crediti → certificazione ottenuta per tutti i trienni pregressi  Esempio 2:  Situazione 2014-2016: -20 crediti  Situazione 2017-2019: -30 crediti  Situazione 2020-2022: -10 crediti  Situazione 2023-2025: +50 crediti  Saldo totale: -10 crediti → Il professionista deve recuperare 10 crediti compensativi per essere certificabile in tutti i trienni. Link utili:  Delibera CNFC 1/2025  Bonus Crediti compensativi

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Violenza, genere & identità

Il lavoro clinico dei centri antiviolenza sul trauma con le vittime di violenza di genere

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Perché praticare la psicoterapia durante la specializzazione non significa essere psicoterapeuti

l tirocinio è parte integrante della formazione di ogni scuola di specializzazione in psicoterapia. E’  un momento importante in cui, in una situazione protetta e tutelata, l’allievo si mette alla prova nella “clinica sul campo”.Il tirocinante non può definirsi psicoterapeuta, perché, anche se esercita la psicoterapia, essendo un allievo in formazione, lo può fare solo rigorosamente sotto supervisione di un didatta individuato dalla scuola.L’art. 8 del Decreto 11 dicembre 1998 n. 509, riguardante i requisiti per il riconoscimento e l'attivazione di Scuole di Psicoterapia, definisce che la formazione e l'addestramento alla pratica sono parte integrante dei programmi didattici delle scuole di specializzazione, “…il numero delle ore annuali di insegnamento teorico e di formazione pratica è determinato in misura non inferiore  a 500, di cui almeno 100 dedicate al  tirocinio in strutture o servizi pubblici o  privati  accreditati, nei  quali  l'allievo  possa confrontare  la specificità  del  proprio  modello  di  formazione  con  la  domanda articolata dell'utenza ed acquisire esperienza di diagnostica clinica e di intervento in situazioni di emergenza…". Lo stesso decreto prevede inoltre, all’art.12, che l'esame di specializzazione verta sulla presentazione e analisi di casi clinici trattati sotto supervisione. Pertanto, lo specializzando, per poter conseguire il diploma abilitante l'esercizio professionale in qualità di psicoterapeuta, deve presentare casi clinici seguiti da lui stesso in supervisione.Lo psicologo che si sta formando per diventare Psicoterapeuta deve e quindi può, durante la formazione, praticare la psicoterapia ma sotto supervisione dei didatti.In genere tutte le Scuole di Specializzazione prevedono, negli stessi programmi didattici, che a partire dal 3° anno gli allievi possano, sotto supervisione, seguire pazienti in psicoterapia.Le Scuole, in relazione al proprio orientamento e ordinamento, possono presentare diverse modalità di supervisione (esempio: anno di corso di attivazione, individuale, di gruppo, diretta e/o indiretta, con didatti interni e/o esterni alla Scuola, monte ore, ecc.) ma, obbligatoriamente, tutte le Scuole prevedono programmi di supervisione.Ogni azione clinica impegna fortemente la nostra responsabilità professionale da un punto di vista sia giuridico che deontologico, deve essere quindi chiaro che lo psicologo, essendo un allievo in formazione, fa Psicoterapia ma non è ancora Psicoterapeuta.  Se dovesse definirsi come tale violerebbe gli articoli 8, 24, 39 del nostro Codice Deontologico:Art. 8: Lo psicologo contrasta l’esercizio abusivo della professione come definita dagli articoli 1 e 3 della Legge 18 febbraio 1989, n. 56, (…).Parimenti, utilizza il proprio titolo professionale esclusivamente per attività ad esso pertinenti, e non avalla con esso attività ingannevoli od abusive.Art. 24: “Lo psicologo (…) fornisce all’individuo, al gruppo, all’istituzione o alla comunità, siano essi utenti o committenti, informazioni adeguate e comprensibili circa le sue prestazioni, le finalità e le modalità delle stesse, nonché circa il grado e i limiti giuridici della riservatezza. Pertanto, opera in modo che chi ne ha diritto possa esprimere un consenso informato (…).Art. 39: Lo psicologo presenta in modo corretto ed accurato la propria formazione, esperienza e competenza (…).Questi principi deontologici sono coerenti alle indicazioni di legge in materia di tutela della persona e di riconoscimento dei suoi diritti, di considerazione dei limiti delle proprie competenze professionali. Avvalorano il diritto della persona ad essere informata, ad essere consapevole della proposta dell’intervento che la riguarda e ad esprimere il proprio consenso. Inoltre lo “specializzando” che si dovesse definire Psicoterapeuta commetterebbe un “illecito amministrativo” (art. 498 C.P. usurpazione di titoli ed onori, reato depenalizzato) cioè violerebbe una norma del sistema giuridico italiano che prevede una sanzione pecuniaria comminata secondo le regole procedurali previste dalla Legge n. 689/81. In conclusione è indispensabile specificare che è necessario all’acquisizione del titolo praticare la Psicoterapia in corso di specializzazione, nel rispetto delle modalità previste da ciascuna scuola, che il titolo di Psicoterapeuta si acquisisce (e quindi si può utilizzare) solo previo superamento dell'esame finale di abilitazione alla Psicoterapia e annotazione del titolo presso l'elenco apposito istituito presso l'albo professionale (legge 56/1989).   Riferimenti normativi: Decreto Ministeriale 11 dicembre 1998, n. 509: "Regolamento recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di Specializzazione in Psicoterapia ai sensi dell'articolo 17, comma 96, della legge 15 maggio 1997, n. 127.   Legge 18 febbraio 1989, n. 56: "Ordinamento della professione di Psicologo" vedi anche Art.3 legge 56/89: “Esercizio dell’attività psicoterapeutica”.

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Start up: avviamento e aggiornamento professionale

Partita IVA: il regime forfettario

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Comunicati stampa dell'Ordine

Psicologi a scuola, la denuncia dell'Ordine degli Psicologi ER: «Sconcertante la mancanza di una normativa». Domani evento a Bologna

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Scuole di Specializzazione

Ciclo webinar "L'incontro con l'Altro: presentazione e discussione di casi clinici"

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Identità di genere e orientamento sessuale: aspetti psico-sociali nei vari contesti di vita

Il webinar intende offrire una panoramica aggiornata e basata sui dati scientifici in merito alle differenze di identità di genere e di orientamento sessuale.Nel percorso formativo si affronteranno i temi dell’identità omosessuale, dell’identità trasngender nei vari contesti psicosociali, con un particolare focus su quello clinico. Inoltre verranno approfondite le tematiche dell’omogenitorialità, del percorso di affermazione di genere e delle discriminazioni. Locandina e programma Clicca qui per consultare la locandina Destinatari Psicologi iscritti all'Albo dell'Emilia-Romagna. Accreditamento ECM Il corso è organizzato dal Provider ECM "COOPERATIVA SPAZIO IRIS FORMAZIONE" e i crediti ECM saranno rilasciati esclusivamente agli Psicologi Iscritti all’Albo dell’Emilia-Romagna.Id Provider: 4995Id evento: 387634Obiettivo formativo: 18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.Crediti: 9 crediti ECM per la partecipazione alla diretta webinar (non è possibile ottenere i crediti ECM per la visione delle registrazioni).Per ottenere il riconoscimento degli ECM occorre soddisfare tutti e 3 i seguenti requisiti:     frequenza del 100% delle ore previste dal corso. superamento del test di apprendimento online: dovrai rispondere correttamente ad almeno il 75% delle domande del test. Il 22 giugno 2023 riceverai una mail dall’indirizzo testecmweb@spazioiris.it con la procedura di richiesta ECM, se non la ricevi contatta la mail indicata e/o controlla lo spam o posta indesiderata. Dovrai compilare il test tassativamente entro 3 giorni dalla trasmissione. compilazione del questionario di gradimento. Attenzione: Spazio Iris ha riscontrato alcune problematiche relative al test ECM pertanto la mail con la procedura di richiesta ECM è stata inviata il 23 giugno.  I 3 giorni di tempo per la compilazione del test decorrono dall'invio della comunicazione da parte di IRIS. Registrazione Il corso non è accreditato ECM per la visione delle registrazioni. Al link https://www.ordinepsicologier.it/it/materiale-didattico-registrazioni-webinar troverai anche altre registrazioni relative ai webinar realizzati dal nostro Ordine e da altri Ordini regionali all’interno del Protocollo ENPAP e Ordini Professionali.1° Modulo Mercoledì 7 giugno 2023 h 10-12: Famiglia e scuola 2° Modulo Mercoledì 14 giugno 2023 h 14-16: Scuola e Lavoro 3° Modulo Mercoledì 21 giugno 2023 h 10-12: Equità e inclusione Materiale didattico Nicola Manzoni e Marta Rohani Margherita Graglia Luigi Palestini Alessandro Loforte Angelo Schillaci Manuela Calysset Attestato ECM L'attestato ECM sarà rilasciato da Spazio Iris agli psicologi iscritti all'Albo dell'Emilia-Romagna che abbiano superato i requisiti minimi per l'ottenimento dei crediti.Sarà inoltre caricato nell’area riservata del nostro sito nella sezione “Scaricare gli attestati dei seminari frequentati” 90 giorni dopo il termine del webinar.Ricordiamo che Spazio Iris provvederà, entro 90 giorni dalla conclusione dell’evento, alla trasmissione dei crediti maturati dai singoli professionisti ad Agenas/Co.Ge.APS.N.B.È possibile che i crediti compaiano sul Co.Ge.APS. con qualche mese di ritardo, suggeriamo pertanto di attendere prima di segnalare la mancata registrazione. Assistenza tecnica e ECM Per informazioni relative alla compilazione del test di apprendimento e al rilascio dell'attestato ECM contattare Spazio Iris all'indirizzo testecmweb@spazioiris.it

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Psicologia scolastica e di comunità

Scuola e Psicologia. La psicologia scolastica in Italia fra presente e futuro

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Incarichi e compensi consulenti 2022

Attestazione RPCT assenza conflitto di interesse anno 2022

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Psicologia della salute e Servizio Sanitario

Fare salute in Emilia-Romagna

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ECM, ultimi mesi per acquisire crediti

Il 31 dicembre 2025 rappresenta una doppia scadenza per psicologhe e psicologi: per adempiere all’obbligo formativo del triennio in corso (2023-2025) e per recuperare eventuali crediti mancanti del triennio precedente (2020-2022). Da quando decorre l’obbligo formativo? Dal primo gennaio 2020, tutte le psicologhe e gli psicologi iscritti all’Albo hanno l’obbligo di conseguire crediti ECM, indipendentemente dall’ambito lavorativo o dall’effettivo esercizio della professione. I neo Iscritti sono esonerati per il primo anno, e iniziano la formazione continua dal primo gennaio dell’anno successivo alla data di iscrizione.Come maturare i crediti ECM? Tramite corsi erogati da provider accreditati (almeno il 40%, partecipando come frequentante e non come docente), ma anche grazie ad altre attività, definite “formazione individuale”, quali attività di ricerca scientifica, tutoraggio individuale, formazione individuale all’estero, autoformazione (fino al 20% degli ECM). Per supportare le iscritte e gli iscritti, l’Ordine propone un’offerta formativa gratuita di 13 corsi online attraverso la piattaforma FormApp, per un totale di 98 crediti ECM. Altre opportunità formative ECM sono già in cantiere per l’autunno. Dove verificare la propria posizione ECM? Accedendo al portale Co.Ge.A.P.S. con la propria identità digitale, SPID o CIE, è possibile consultare la propria situazione personale, presentare richieste di esonero (se si sta frequentando una Scuola di specializzazione in Psicoterapia, Master universitari, ecc.) o esenzione (maternità, paternità, pensionamento, ecc.) per motivi documentati, e caricare le proprie attività individuali. Trovi tutte le informazioni utili nelle FAQ sui crediti ECM.Cosa c’è da sapere se si accede a Co.Ge.A.P.S.? I crediti maturati con la frequenza di un corso ECM vengono trasmessi automaticamente alla piattaforma Co.Ge.A.P.S. entro 90 giorni dalla data di fine evento, e non dalla conclusione individuale del corso. Per ottenere i crediti di “formazione individuale”, gli esoneri e le esenzioni, occorre fare richiesta direttamenta alla piattaforma Co.Ge.A.P.S. Leggi le FAQ sui crediti ECM.L’invito dell’Ordine a tutte le Iscritte e a tutti gli Iscritti è quello di: verificare la propria posizione ECM e cogliere tutte le opportunità disponibili per acquisire gli ECM necessari alla formazione continua.  verificare se si ha diritto a esenzioni o esoneri e verificare il modo corretto in cui richiederli.  caricare sulla piattaforma Co.Ge.A.P.S. tutte le attività di “formazione individuale”, senza dimenticare i libri e i corsi non ECM tra le attività di autoformazione. 

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Psicologia clinica

Psicologia con-Divisa: la Guardia di Finanza

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Orientamento alla formazione post-laurea

Ciclo webinar "L'incontro con l'Altro: presentazione e discussione di casi clinici"

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