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Psicologia dell’emergenza, onorificenza a Cinzia Garilli

Psicologia dell’emergenza, onorificenza a Cinzia Garilli
Giovedì 2 giugno la collega Cinzia Garilli ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Psicologa e psicoterapeuta, 37 anni, è stata premiata in Prefettura a Piacenza per le attività svolte durante l’emergenza Covid come volontaria psicologa della Sipem SoS Emilia-Romagna Psicologia dell’Emergenza.
“Con le sue azioni, come il servizio di assistenza telefonica promosso dal Ministero della Salute e le molteplici attività a livello regionale e nazionale, ha mostrato la forza e la professionalità del volontariato di Protezione Civile nei momenti di maggiore avversità per il nostro Paese”, si legge nelle motivazioni.
“La sua nomina - si legge in una nota di Sipem Sos Emilia-Romagna - accolta dal Direttivo Nazionale, rappresenta il riconoscimento della professionalità di tutti i volontari di SIPEM che con spirito di abnegazione e solidarietà non si sono mai sottratti al loro impegno.
Il riconoscimento voluto dal Dipartimento Protezione Civile ha riguardato numerose associazioni nazionali che in varie forme e modalità si sono prodigate per cittadine e cittadini durante la prima fase dell'emergenza COVID nella primavera del 2020.
“Avere ricevuto il riconoscimento è stato emozionante - ha detto Cinzia Garilli, che è stata contattata dal presidente dell’Ordine Gabriele Raimondi per i complimenti - Sono molto fiera e onorata di avere rappresentato i colleghi Sipem, è un bellissimo riconoscimento per chi ha lavorato affinché la psicologia dell’emergenza riuscisse ad avere la sua dignità”. “L’esperienza di volontaria durante la pandemia mi ha fatto crescere sia professionalmente sia personalmente - ha continuato -. E’ stata un’emergenza diversa dalle altre perché eravamo vittime tutti, cittadini e psicologi. Vivevamo le stesse emozioni di paura, ansia, incertezza e dolore. Perché hanno premiato me? Credo mi abbiano scelta perché conduco una vita semplice, in cui molti possono riconoscersi”