Data:
Nuovi Albi dei Pedagogisti e degli Educatori socio-pedagogici
In sede di prima attuazione, l’iscrizione agli Albi dei Pedagogisti e degli Educatori professionali socio-pedagogici è consentita su domanda da presentare entro il 6 agosto 2024 al Commissario nominato dal Presidente del Tribunale del capoluogo di Regione ove l’interessato ha la propria residenza o il proprio domicilio professionale.
Il commissario della regione Emilia-Romagna è Rossella Materia.
Al seguente link puoi trovare tutte le informazioni utili per presentare domanda di iscrizione:
https://www.tribunale.bologna.giustizia.it/home/-/asset_publisher/uYy5rdoZHtMx/content/albi-pedagogisti-ed-educatori-professionali-socio-pedagogici-della-regione-emilia-romagna
Per eventuali informazioni o chiarimenti puoi consultare le FAQ del Tribunale di Bologna o rivolgerti al Tribunale stesso ai seguenti recapiti:
Centralino: 051 2751111 - Email: tribunale.bologna@giustizia.it
La nostra segreteria non è infatti in possesso di informazioni aggiuntive né è in grado di fornire consulenza sulle procedure per l’iscrizione a tali Albi, procedure alle quali l’Ordine degli Psicologi è totalmente estraneo.
Precisiamo in ogni caso che la professione di psicologa/o non presenta incompatibilità normative con altre attività lavorative, pertanto in linea generale è possibile essere iscritti all’Albo degli Psicologi ed esercitare la professione di psicologa/o e contemporaneamente essere iscritti ad altri Albi e svolgere altre attività. Anche il Tribunale di Bologna, nelle recenti FAQ pubblicate sul proprio sito, ha chiarito che “Allo stato, la legge non prevede alcuna incompatibilità tra l’iscrizione agli albi dei pedagogisti e/o educatori professionali socio-pedagogici e l’iscrizione ad altri albi (es. psicologi)”.
Pertanto si conferma la possibilità di iscrizione contemporanea a tali Albi professionali.
Sulla base di quanto previsto dal Codice Deontologico (art. 26), suggeriamo tuttavia di effettuare una attenta valutazione circa la possibilità di ricoprire i due ruoli - psicologo e pedagogista/educatore - all’interno dello stesso contesto lavorativo. Infatti, pur in assenza di divieti normativi espliciti, il professionista psicologo è chiamato, come sempre, ad evitare di assumere ruoli professionali qualora la loro sovrapposizione possa minare la credibilità e l’efficacia dell’intervento professionale psicologico.