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DDL Valditara: sull’educazione sessuo-affettiva l’Ordine chiede di rivedere il Disegno di Legge
A seguito dell’articolo 1, dove si legge che si intende rafforzare il principio di corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia, già previsto nella normativa vigente attraverso il Patto educativo di corresponsabilità, e a seguito del comma 4 dello stesso articolo del DDL dove è stata introdotta una disposizione che esclude, in ogni caso, per la scuola dell’infanzia e la primaria la possibilità di realizzare attività didattiche e progettuali aventi a oggetto temi attinenti alla sessualità, sono emerse delle perplessità.
17 Ottobre 2025: invio ai media di un cs congiunto
Perplessità portate il 17 ottobre dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi dell’Emilia-Romagna insieme agli Ordini di Abruzzo, Basilicata, Campania, Marche, Lazio, Veneto, Puglia e Sicilia, all’attenzione dei media con un comunicato stampa congiunto, dove si evidenziavano anche gli emendamenti della Lega per vietare l’educazione affettiva nelle scuole secondarie di primo grado.La richiesta dei nove Ordini regionali, si legge nel cs, è quella di avere un confronto con le Istituzioni, spiegando, anche attraverso dati risultanti da studi scientifici, quanto l’educazione sessuo-affettiva fatta da esperti della materia ai giovani possa contribuire a una sessualità più consapevole, riducendone così i rischi correlati, migliorando le relazioni, e contrastando anche le aggressioni.
10 Novembre: Convegno sull’educazione sessuo-affettiva a Roma, alla presenza delle Istituzioni
A seguito di queste azioni di advocacy, che hanno avuto grande riscontro mediatico, su iniziativa dell’Ordine del Lazio, il 10 novembre, a Roma, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro (ISMA) del Senato della Repubblica, in Piazza Capranica 72, Roma, si è tenuto il Convegno “L’educazione sessuo-affettiva nelle scuole di primo grado. DDL Valditara: linee guida scientifiche e dibattito politico”, a cui è intervenuta la Presidente Luana Valletta e che ha visto la partecipazione delle Onorevoli Irene Manzi, Stefania Ascari e Elisabetta Piccolotti.Nella stessa giornata, in una discussione sul DDL Valditara, le Onorevoli presenti hanno riferito alla Camera i dati scientifici presentati durante il Convegno. Sempre nella stessa giornata, anche grazie al lavoro fatto dai nove Ordini, dalla stampa, si apprende che la Lega ha ritirato la sua proposta formale di emendamento, che era stato sostenuto anche da FdI, FI.
Il DDL Valditara è un provvedimento ancora in corso di discussione e tutti e nove gli Ordini sono attenti alla sua evoluzione, continuando a sostenere quanto l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole sia un importante strumento utile a favorire relazioni sane.
2 Dicembre: redatte le linee di impegno interistituzionale, firmate da società scientifiche, Ordini professionali, Associazioni e Istituzioni
A seguito del Convegno del 10 novembre, dal titolo “Educazione sessuo-affettiva nelle scuole di primo grado. DDL Valditara: linee guida scientifiche e dibattito politico” sono state redatte le linee di impegno interistituzionale, sulla base di quanto emerso durante il Convegno, firmate e condivise da Istituzioni, Ordini professionali, tra cui il nostro, Società scientifiche e Associazioni.In sintesi, questi i tre punti principali del documento:
- Riconoscere la base scientifica dell’educazione sessuo-affettiva, al fine di favorire interventi fondati sulle evidenze.
- Inserire l’educazione sessuo-affettiva nei curriculi scolastici, garantendo ai minori strumenti adeguati per uno sviluppo sano, libero e rispettoso.
- Costruire un’alleanza educativa tra scuola, famiglie, istituzioni, parti sociali e comunità scientifica, per difendere il diritto dei più giovani a una formazione basata sul rispetto e sull’inclusione.