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Lettera aperta all'assessore regionale Donini

Lettera aperta all'assessore regionale Donini
Lettera aperta all'assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini:
“Troppo pochi psicologi nei servizi pubblici. Attendiamo gli investimenti promessi”

Gentile Assessore,

quasi due anni fa, nel febbraio 2022, aveva promesso che la Regione avrebbe investito in psicologia, grazie ai fondi Pnrr, 23 milioni di euro l'anno, con l'assunzione di 328 psicologhe e psicologi nelle Case di comunità entro il 2026; 76 assunzioni sarebbero avvenute entro il 2022.
Il Suo impegno aveva raccolto l’entusiasmo dell’Ordine (che rappresenta quasi 9mila professionisti sul territorio regionale), mostrato pubblicamente attraverso la stampa locale e condiviso con la comunità professionale.
Da quel momento, però, non è arrivato alcun aggiornamento organico in relazione al perseguimento di questo impegno pubblico. Sono invece arrivati dati sporadici e, ad oggi, onestamente ancora non soddisfacenti.

Mentre altre Regioni proseguono il loro percorso di investimenti nella psicologia territoriale, in Emilia-Romagna siamo ancora fermi e non è ancora stato formalizzato il documento sulla Psicologia nelle Case di comunità al quale, con impegno, abbiamo dato il nostro contributo come Ordine.
Non solo: dai territori ci arrivano segnalazioni di servizi psicologici in estrema difficoltà dal punto di vista del personale in organico, con contratti non rinnovati e conseguenti disservizi alle cittadine e ai cittadini. Il tutto a fronte di una continua crescente domanda di servizi psicologici, dimostrata anche da un aumento del reddito degli psicologi liberi professionisti di più del 30% (dati Enpap).
Quante psicologhe e psicologi sono stati assunti per svolgere attività nelle case di comunità? Quanto è stato concretamente implementato l’investimento in psicologia e di conseguenza il numero di professionisti a disposizione dei cittadini?

Durante un evento nel giorno della Giornata Nazionale della Psicologia, ci ha detto che “il personale assunto è aumentato del 49% dal 2011 al 2022, passando da 421 a 627 professionisti, senza considerare i concorsi che sono stati espletati in quest'ultimo periodo, segnali di un preciso impegno regionale”. Il confronto con il 2011 non ci soddisfa. Peraltro, secondo dati pubblici, il confronto con le unità equivalenti dal 2013 al 2021 ci risulta essere decisamente inferiore.
Detto ciò, siamo sicuri che la Regione sia sensibile alla tematica degli investimenti a favore del benessere psicologico. Lo dimostrano le Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie per l'area “Psicologia clinica della salute e di comunità” (DGR 1141/2021) che rimarcano l'importanza strategica dell'attività psicologica all'interno del sistema sanitario regionale. Così come lo dimostra l'intento di inserire psicologi nelle Case di Comunità e, recentemente, lo conferma lo stanziamento di 40 milioni di euro di fondi per il “Piano attuativo Salute Mentale” a sostegno di disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, del comportamento alimentare e dell’apprendimento.
Quanti di questi fondi sono però effettivamente destinati ad interventi svolti da professionisti psicologi? Per dare risposte ai bisogni psicologici dei cittadini occorre investire maggiormente in psicologia valorizzando il ruolo della professione di psicologo in tutti i contesti, sia in ambito pubblico, sia nelle collaborazioni fra pubblico e privato. In un periodo storico in cui la richiesta di servizi psicologici è in costante aumento, è necessaria una presa di posizione netta da parte delle istituzioni, che vada oltre i proclami e agisca nel concreto.

L'Ordine, fin dall'inizio dell'ultima consiliatura, ha lavorato assiduamente per valorizzare la figura professionale dello psicologo e per aumentare gli investimenti in psicologia al fine di offire alle cittadine e ai cittadini una giusta risposta ai bisogni di servizi psicologici. Lo abbiamo fatto attraverso continui colloqui istituzionali che hanno preceduto il suo impegno ad investire 23 milioni di euro (qui la cronistoria del nostro impegno: https://www.ordinepsicologier.it/it/notizie/402; qui, invece, il comunicato stampa diffuso dalla Regione nel marzo 2022: https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2022/marzo/sanita-la-regione-affronta-il-disagio-sociale-post-pandemia-da-settembre-due-psicologi-in-ogni-distretto-sanitario-nei-prossimi-anni-oltre-300-professionisti-specializzati-nelle-case-delle-comunita-con-un-investimento-di-milioni-di-euro).

Siamo consapevoli della difficoltà di reperire risorse per la sanità e apprezziamo la recentissima proposta di legge avanzata dalla Regione alle Camere per aumentare i fondi alla sanità pubblica. Ma, come professionisti della salute, non possiamo accettare che in un territorio che è sempre stato all'avanguardia, ci si trovi in difficoltà a rispondere alle richieste di salute di cittadine e cittadini.  
Non possiamo accettare di ricevere segnalazioni di mancate prese in carico e di ascoltare storie di colleghe e colleghi che lavorano nelle Ausl con contratti precari (libero professionali, borse di studio), spesso sottopagati, e sempre più spesso anche non rinnovati, lasciando scoperti i servizi per i cittadini mentre le richieste di interventi aumentano in termini di numero di utenti e di varietà di percorsi attivati.
Serve, come già più volte condiviso, un cambio di passo e soprattutto serve una visione strategica che inserisca le risorse destinate al benessere psicologico dei cittadini in una prospettiva di investimento e non di costo.
I dati dimostrano come un maggiore investimento in psicologia comporti un ritorno non solo in termini di benessere per i cittadini ma anche in risparmi economici, è tempo di fare scelte concrete che consentano di lavorare in questa direzione.

Certi di una Sua puntuale risposta, confermiamo la nostra disponibilità a lavorare insieme per dare concreta attuazione alle intenzioni più volte condivise.
Un cordiale saluto,

Gabriele Raimondi
Presidente Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna