Come fare per segnalare un comportamento scorretto

Cittadini

L’Ordine degli Psicologi ha il compito di vigilare sulla tutela del titolo professionale contrastando l’esercizio abusivo della professione attraverso la segnalazione agli organi competenti.
Ha inoltre il mandato di sanzionare i comportamenti dei propri Iscritti che violano la deontologia professionale, cioè l'insieme di norme di comportamento cui lo psicologo deve attenersi nello svolgimento della propria attività.

Ti sei rivolta/o a una persona che ti ha promesso aiuto per affrontare alcune problematiche personali e a cui hai raccontato il tuo malessere e i tuoi vissuti? Ti ha offerto sostegno per problematiche di relazione, di coppia o di educazione dei figli?

Hai affrontato con questa persona temi legati al comportamento tuo o altrui, all'affettività, ai sentimenti, alle emozioni, al tuo benessere nel mondo del lavoro, in famiglia, nel contesto sociale, ma la persona non si è presentata come psicologa/o o non ha mai usato la parola psicologo?

La persona ha emesso fatture senza la dicitura “psicologo” o “psicoterapeuta” e utilizza titoli diversi come “consulente”, “counselor”, “pedagogista”, “psicopedagogista”, “trainer”, “coach” ma di fatto si è occupata della tua salute psichica, dei tuoi problemi personali e di relazione, del tuo comportamento?

Sei sicura/o che la persona a cui ti sei rivolta/o è iscritta a un Ordine degli Psicologi?

Puoi controllare se è iscritta all'Ordine dell'Emilia-Romagna dal nostro Albo online o sull’Albo Unico dell'Ordine Nazionale.
In caso di esito negativo puoi controllare anche sul portale della Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri al seguente link https://portale.fnomceo.it/cerca-prof/

La professione di psicoterapeuta può infatti essere esercitata sia da psicologi sia da medici.

Attualmente, nel nostro Paese, gli unici titoli riconosciuti dalla legge per le attività in ambito psicologico e/o psicoterapeutico sono i seguenti:
Il counselor non è una figura riconosciuta dalla legge e non può svolgere attività di counseling psicologico.

Il counseling psicologico è ascolto, sostegno per una definizione dei problemi e per il raggiungimento di una condizione di benessere. Lo scopo è quello di sostenere, motivare abilitare o riabilitare il soggetto in tutti i contesti della sua vita: affettiva, relazionale, valoriale, lavorativa. Fare counseling senza essere iscritti all’Ordine degli Psicologi è abuso della professione.

Rivolgersi a un professionista iscritto all’Ordine è garanzia di competenza e qualità e di tutela della salute psichica dei cittadini perché fa parte di un organo ordinistico che vigila sul suo operato al fine di garantire un alto livello di prestazioni. 

Se la persona risulta iscritta all’Albo degli Psicologi (o dei Medici) ma ritieni che i suoi comportamenti non siano o non siano stati appropriati, puoi effettuare una segnalazione all’Ordine di appartenenza.

Quali elementi occorrono per effettuare una segnalazione?
Ogni segnalazione sarà molto più efficace se supportata da dati oggettivi quali testimonianze sull’attività esercitata, documentazione su relazioni, fatture, cartelle che possano attestare il tipo di prestazione effettuata.

In caso di presunti abusi, ti precisiamo che segnalare l'utilizzo dei canali social per la promozione di attività affini alla Psicologia non sempre è sufficiente per attestare la sovrapposizione all’attività psicologica o l’esercizio abusivo. Parlare di argomenti psicologici, infatti, non implica necessariamente esercitare un’attività. Presentare corsi su argomenti psicologici non rientra nell’esercizio di un’attività riservata alla professione. Lo è invece insegnare strumenti tipici della professione. Non è possibile svolgere un'efficace azione di tutela senza adeguate testimonianze che provino l’esercizio di atti tipici della professione di psicologa/o.

Se hai il dubbio che un’iscritta/un iscritto all’Albo abbia adottato comportamenti scorretti, prima di effettuare la segnalazione ti suggeriamo di consultare il Codice Deontologico, che è l’insieme delle norme di comportamento a cui la/il professionista deve attenersi nello svolgimento della propria attività e le relative FAQ. Ti ricordiamo che è importante descrivere il più dettagliatamente possibile la presunta violazione del professionista, allegando tutta la documentazione che possiedi.

Ti precisiamo che l’Ordine può procedere alla verifica del comportamento del professionista solo se i fatti segnalati sono accaduti negli ultimi cinque anni. 

Il segnalante sarà informato via mail alla chiusura del procedimento disciplinare, i cui tempi variano sensibilmente a seconda del caso.

Per quanto riguarda i presunti abusi della professione, se la Commissione Tutela ravvisa sufficienti elementi probanti, la segnalazione sarà trasmessa agli organi competenti, i quali tuttavia non hanno alcun obbligo di comunicare all'Ordine l’avanzamento del procedimento. I segnalanti riceveranno in ogni caso un riscontro.

Ogni segnalazione sarà sempre comunque istruita dalla Commissione competente che di volta in volta valuterà e analizzerà eventuali azioni da intraprendere a tutela della professione e della salute pubblica dei cittadini.