- Iscrivermi all'albo
- Attivare la PEC (obbligatoria)
- Aggiornare foto e dati personali
- Pagare la quota annuale
- Essere annotati come psicoterapeuti
- Segnalare presunte attività irregolari in ambito psicologico
- Segnalare bandi di concorso o avvisi pubblici illegittimi
- Cercare/offrire studio
- Richiedere il tesserino
- Utilizzare la sala riunione dell'Ordine
- Richiedere il patrocinio, l’uso della sede o la lettera di sostegno
- Richiedere un parere di conformità per messaggio pubblicitario
- Segnalare una presunta pubblicità irregolare
- Certificare l’iscrizione all’Albo
- Richiedere l'accesso agli atti amministrativi
- Trasferirmi ad altro Ordine
- Cancellarmi dall'Albo
Segnalare presunte attività irregolari in ambito psicologico
Professionista
L’Ordine degli Psicologi ha fra i suoi compiti quelli di vigilare sulla tutela del titolo professionale e di svolgere le attività dirette a impedire l’esercizio abusivo della professione, nonché di sanzionare i comportamenti dei propri iscritti che violano la deontologia professionale attraverso provvedimenti disciplinari.
Ogni segnalazione sarà molto più efficace se supportata da dati oggettivi quali testimonianze sull’attività esercitata, documentazione su relazioni, fatture, cartelle che possano attestare il tipo di prestazione effettuata.
In caso di presunti abusi, ti precisiamo che segnalare l'utilizzo dei canali social per la promozione di attività affini alla Psicologia non è sufficiente per attestare l’esercizio abusivo. Parlare di argomenti psicologici, infatti, non implica necessariamente esercitare un’attività. Presentare corsi su argomenti psicologici non rientra nell’esercizio di un’attività riservata alla professione. Lo è, invece, insegnare strumenti tipici della professione.
Il Counselor non è una professione riconosciuta e con la chiusura del tavolo UNI non è stata regolamentata. Pur essendo contestabile il solo uso della parola e l’ambiguità dell'effettiva attività di consulenza, non è possibile svolgere un'efficace azione di tutela senza adeguate testimonianze che provino l’esercizio di atti tipici della professione di psicologa/o.
Se invece hai degli elementi che attestino che una psicologa o uno psicologo iscritta/o al nostro Ordine non si è attenuta/o alle regole del Codice Deontologico, effettua una segnalazione il più possibile completa e dettagliata, allegando tutta la documentazione che possiedi. Ti preciamo che l’Ordine può procedere alla verifica del comportamento del professionista solo se i fatti segnalati sono accaduti negli ultimi cinque anni.
Tale denuncia ha l’obiettivo di fornire dati precisi sulla presunta violazione deontologica commessa, così da permettere alla Commissione Deontologica una puntuale istruttoria sull’accaduto che consenta al Consiglio di valutare eventuali sanzioni.
Il segnalante sarà informato via mail alla chiusura del procedimento disciplinare, i cui tempi variano sensibilmente a seconda del caso.
Per quanto riguarda i presunti abusi della professione, se la Commissione Tutela ravvisa sufficienti elementi probanti, la segnalazione sarà trasmessa agli organi competenti, i quali tuttavia non hanno alcun obbligo di comunicare all'Ordine l’avanzamento del procedimento. I segnalanti riceveranno in ogni caso un riscontro.
Ogni segnalazione sarà sempre comunque istruita dalla Commissione competente che di volta in volta valuterà e analizzerà eventuali azioni da intraprendere a tutela della professione e della Categoria oltre che della salute pubblica dei cittadini.
Quali elementi occorrono per effettuare una segnalazione?
Ogni segnalazione sarà molto più efficace se supportata da dati oggettivi quali testimonianze sull’attività esercitata, documentazione su relazioni, fatture, cartelle che possano attestare il tipo di prestazione effettuata.In caso di presunti abusi, ti precisiamo che segnalare l'utilizzo dei canali social per la promozione di attività affini alla Psicologia non è sufficiente per attestare l’esercizio abusivo. Parlare di argomenti psicologici, infatti, non implica necessariamente esercitare un’attività. Presentare corsi su argomenti psicologici non rientra nell’esercizio di un’attività riservata alla professione. Lo è, invece, insegnare strumenti tipici della professione.
Il Counselor non è una professione riconosciuta e con la chiusura del tavolo UNI non è stata regolamentata. Pur essendo contestabile il solo uso della parola e l’ambiguità dell'effettiva attività di consulenza, non è possibile svolgere un'efficace azione di tutela senza adeguate testimonianze che provino l’esercizio di atti tipici della professione di psicologa/o.
Se invece hai degli elementi che attestino che una psicologa o uno psicologo iscritta/o al nostro Ordine non si è attenuta/o alle regole del Codice Deontologico, effettua una segnalazione il più possibile completa e dettagliata, allegando tutta la documentazione che possiedi. Ti preciamo che l’Ordine può procedere alla verifica del comportamento del professionista solo se i fatti segnalati sono accaduti negli ultimi cinque anni.
Tale denuncia ha l’obiettivo di fornire dati precisi sulla presunta violazione deontologica commessa, così da permettere alla Commissione Deontologica una puntuale istruttoria sull’accaduto che consenta al Consiglio di valutare eventuali sanzioni.
Il segnalante sarà informato via mail alla chiusura del procedimento disciplinare, i cui tempi variano sensibilmente a seconda del caso.
Per quanto riguarda i presunti abusi della professione, se la Commissione Tutela ravvisa sufficienti elementi probanti, la segnalazione sarà trasmessa agli organi competenti, i quali tuttavia non hanno alcun obbligo di comunicare all'Ordine l’avanzamento del procedimento. I segnalanti riceveranno in ogni caso un riscontro.
Ogni segnalazione sarà sempre comunque istruita dalla Commissione competente che di volta in volta valuterà e analizzerà eventuali azioni da intraprendere a tutela della professione e della Categoria oltre che della salute pubblica dei cittadini.